Regista cinematografico, attore, direttore e regista
teatrale francese. Fu un profondo riformatore della recitazione e il fondatore
della moderna regia teatrale. Nel 1887 fondò a Parigi il Théatre
libre, esperienza che segnò la nascita del Naturalismo in campo teatrale.
Contro la convenzionalità di repertori ormai stantii, contro la
platealità di spettacoli ricchi di "effetti" allora di moda, così
come contro il totale predominio del primo attore, il Théatre di
A. si distinse per una scrupolosa ricerca della verosimiglianza, fin nei
vestiti e nell'allestimento della scena, oltre che nell'ambiente e nei
caratteri. Coerente con i principi del Naturalismo letterario,
A. volle
che nella scena, come in una fedele riproduzione della quotidianità,
tutto avvenisse come nella vita. Il Théatre libre conobbe un grande
successo nel periodo 1888-1893 e concluse la propria attività nel 1896.
A. presentò, in poco meno di dieci anni, testi nuovi di ben 114
autori (molti dei quali allora esordienti). Fra i film migliori diretti da
A. ricordiamo
I fratelli
corsi (1917), tratto da Dumas padre, e
I lavoratori del mare (1917), tratto da Hugo.
A. fu anche critico e
scrittore (Limoges 1858 - Le Pauliguen 1943).